venerdì 28 giugno 2013

La nonna Piera

Oggi, 28 giugno 2013, sono 10 anni che è morta la nonna Piera. Sono tantissimi, sembra impossibile che manchi dalla mia vita già da così tanto tempo. Ma in effetti dalla mia vita non manca, è sempre presente come lo è sempre stata quando ero bambina. È presente in tutto ciò che mi ha lasciato di materiale e non. La mia adorata casetta in mezzo ai campi ce l'ho grazie a lei, anche al nonno  alla mamma, al  babbo e a mio marito certo, ma soprattutto grazie a lei che è stata l'anima di tutto questo.  
Mi ha sempre amata di un amore incondizionato e totale, pur nella sua ignoranza e semplicità ha sempre saputo dimostrarmi tutto il bene del mondo. 
Di tutti i miei morti forse è quella che mi manca di più, mi manca il modo in cui mi viziava,  in cui mi stressava telefonandomi tutti i giorni e chiedendomi sempre le stesse cose, mi manca Il suo modo buffo di storpiare i nomi,  le primizie dell'orto che erano sempre per" la bimba", l'uovo fresco, il the annegato nello zucchero, i maccheroni della domenica, le novelle raccontate quando ero malata, le "ratelline" nei capelli, il gesto di mandare a quel paese "burusconi" come lo chiamava lei, Il suo sguardo  malizioso di un celeste celestissimo e il suo viso cotto dal sole del  lavoro nei campi, lavoro che non si è mai risparmiata.
Tutto il lavoro che ha fatto lei con mio nonno è finito a me, ho la fortuna di godere dei frutti di questo lavoro instancabile, quando passeggio nel giardino e vedo gli alberi da frutto che hanno piantato loro mi sento in compagnia e sono grata. Penso che ogni persona dovrebbe avere la fortuna di una nonna così, forse con tanti difetti, sicuramente senza cultura ma che è stata capace di farmi sentire sempre amata.
Spesso mi lamento perchè insoddisfatta di ciò che mi circonda, delle cose che non vanno come vorrei, dei problemi di salute, delle frustrazioni artistiche… Ma se ci penso sono stata fortunata, fortunata di aver avuto due genitori che a modo loro mi hanno sempre voluto bene e fatto ciò che potevano per aiutarmi, dei nonni che mi hanno adorata e lasciato questi campi e la possibilita di farci una casa, di aver trovato al secondo round un marito che mi ama e mi rispetta e non mi fa mancare niente…e allora penso che va tutto bene, che la mia vita dovrebbe essere già felice così per aver trovato sul mio cammino queste persone.

Nella foto la nonna da giovane, è quella in piedi sopra le altre.

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