domenica 14 ottobre 2012

L'estremo sacrificio di un'opera d'arte

Mi è successo diverse volte di guardare opere da me realizzate nel passato rimaste invendute, non regalate, non barattate… 
Mi sono ritrovata ad odiarle quasi. 
Le ho trovate inutili, insulse… Così ho deciso di sacrificarle. 
Sembra assurdo lo so, che un 'artista possa arrivare a cancellare opere da lei fatte e da lei amate. Ma è quello che ho fatto. 
Lo spazio non è mai abbastanza, i soldi per comprare tele e materiali non sono mai abbastanza, niente è mai abbastanza. Così Ho deciso di sacrificare alcune opere dandovi sopra una bella mano di bianco e riportarle a nuova vita Creando con esse un nuovo dipinto. A queste opere ho chiesto un estremo sacrificio, ho chiesto loro la vita in cambio di una nuova vita. Sono crudele? Sono insensibile? Non lo so… Sta di fatto che dal momento che l'ho deciso non ho provato né rimorso ne sofferenza. L'ho fatto e basta. Forse mi sono rivelata una madre crudele verso figli che non sono stati voluti da nessuno, forse mi sono semplicemente adattata al bisogno di spazio e al bisogno di nuovi supporti per lavorare. Quindi, se vi piace una mia opera, non aspettate a dirlo. 
Se vi piace una mia opera prendetela adesso perché domani potrei averla cancellata.

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